Sostanza di verifica SmartCal

1.       Cos'è SmartCal?

SmartCal è un materiale granulare altamente sensibile alla temperatura con un contenuto di umidità definito. Si tratta di una sostanza di verifica ideale per gli analizzatori di umidità, in quanto viene rilasciata una quantità specifica di umidità a seconda della temperatura di essiccamento utilizzata: più alta è la temperatura di essiccamento, più elevato è il contenuto di umidità misurato. SmartCal consente di verificare le prestazioni di un analizzatore di umidità con un semplice test di 10 minuti.

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2.       Perché è necessario testare l'analizzatore di umidità?

Un analizzatore di umidità è costituito da un sistema di riscaldamento e una bilancia integrata. Il guasto di un componente o fattori esterni quali la temperatura ambiente o le correnti d'aria possono influenzare l'accuratezza dei risultati. Per verificare l'accuratezza dei risultati e la loro conformità alle normative in materia di qualità è essenziale assicurarsi che entrambi i componenti, ovvero la bilancia e la fonte di calore, funzionino correttamente.

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3.       Perché è bene testare l'analizzatore di umidità con SmartCal?

Un vantaggio chiave del metodo di verifica SmartCal è dato dal fatto che monitora le prestazioni complessive dello strumento, ovvero l'unità di riscaldamento e quella di pesata insieme, anziché testare ciascun elemento separatamente. Una verifica regolare con SmartCal tra gli intervalli di manutenzione e taratura costituisce un modo rapido, facile e conveniente per garantire che tutti i risultati ottenuti con l'analizzatore di umidità siano accurati e che vengano soddisfatti i requisiti per la qualità.
 

4.       Quali sono i vantaggi dati dall'utilizzo della sostanza di verifica per analizzatori di umidità SmartCal?

SmartCal vi consente di ottenere:

• Un'indicazione chiara del funzionamento corretto o meno dello strumento
• Una semplice procedura di verifica dello strumento, eseguibile anche da personale non specializzato
• Risultati rapidi: la verifica richiede solo 10 minuti
• Una documentazione del trend delle prestazioni dello strumento
   

5.       Quali sono i vantaggi di SmartCal rispetto ad altre sostanze di verifica per analizzatori di umidità, come il tartrato disodico?

Anche sostanze di verifica come il tartrato disodico o il cloruro di sodio hanno un contenuto di umidità definito, ma non sono sensibili alla temperatura. Ciò significa che indipendentemente dalla temperatura applicata, viene rilasciato lo stesso quantitativo di umidità. Per questo motivo tali sostanze non sono adatte per la verifica dell'unità di riscaldamento di un analizzatore di umidità, poiché possono verificare solo lo stato del sistema di pesata (vedere illustrazione di seguito). SmartCal, invece, come detto in precedenza è una sostanza di verifica altamente dipendente dalla temperatura che consente di verificare l'accuratezza della temperatura di essiccamento (cioè della temperatura selezionata rispetto a quella effettiva); questa caratteristica ne fa una sostanza ideale per la verifica delle prestazioni dei componenti di pesata e riscaldamento di un analizzatore di umidità.


La quantità di umidità rilasciata dalla soluzione a base di tartrato disodico o di cloruro di sodio al 5%
non varia tra i 100 e i 130 °C, il che rende queste sostanze inadeguate
per verificare le prestazioni dell'unità di riscaldamento di un analizzatore di umidità.
 

6.       Qual è l'esito di una verifica con SmartCal e come si interpretano i risultati?

Durante la misura viene registrata la perdita di peso in funzione del tempo e, al termine, viene fornito il risultato sotto forma di contenuto di umidità, come per qualsiasi normale misura. Per ogni temperatura predefinita (70 °C, 100 °C, 130 °C, 160 °C) METTLER TOLEDO fornisce dei limiti di regolazione. Se la verifica viene effettuata con un analizzatore di umidità METTLER TOLEDO recente, il risultato della misura di umidità deve rientrare nei limiti di regolazione corrispondenti. Per gli analizzatori di umidità METTLER TOLEDO più datati e gli analizzatori di umidità di terze parti, il risultato deve essere compreso nei limiti di regolazione specifici dello strumento.

Scaricate la Guida all'uso di SmartCal
 

7.       Come si effettua una verifica con SmartCal?

Per effettuare una verifica con SmartCal, selezionare semplicemente il metodo SmartCal integrato sull'analizzatore di umidità (per i modelli HB43-S, HE73, HC103, HS153 o HX204) e seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo.
Se si utilizza un altro analizzatore di umidità:

         I.            Programmare l'analizzatore di umidità con i seguenti parametri di misura

• Metodo di essiccamento: standard
• Temperatura di essiccamento: 100 °C
• Criterio di spegnimento: tempo, 10 minuti
• Display: %MC

       II.            Effettuare la misura con SmartCal

• Collocare sullo strumento un normale piatto portacampioni ed effettuare la tara
• Estrarre una bustina di SmartCal dal blister, aprirla e distribuirne l'intero contenuto in modo omogeneo sul piatto portacampioni
• Iniziare immediatamente la misura
• Leggere il risultato definitivo dopo 10 minuti e normalizzare la lettura dell'umidità in base alle condizioni ambientali per ottenere il valore del contenuto di umidità normalizzato (%MCN).

Guardate il video per vedere come funziona SmartCal.
 

8.       Quali sono i limiti di regolazione per SmartCal, e quando si possono utilizzare?

I limiti di regolazione per SmartCal per gli analizzatori di umidità METTLER TOLEDO recenti sono stati stabiliti tenendo conto di tutte le famiglie di prodotti attualmente proposte (HE53/73, HC103, HS153 e HX204). Tutti questi analizzatori di umidità vengono fabbricati con l'aiuto di SmartCal, si ha quindi la garanzia che le prestazioni rientrino nei limiti di regolazione specificati. Gli strumenti METTLER TOLEDO più datati (compresi i modelli HB43-S e HR73/83) non sono stati fabbricati utilizzando SmartCal, quindi non si possono applicare i limiti di regolazione specificati.
 

9.       Perché occorre normalizzare i risultati ottenuti con SmartCal?

Il risultato della verifica con SmartCal deve essere sempre normalizzato (%MCN) applicando un fattore di correzione, in quanto le specifiche di SmartCal si basano sulla misura in condizioni standard (20 °C e 50% di umidità relativa (UR)). Il fattore di correzione viene determinato molto facilmente utilizzando le condizioni ambientali (temperatura, umidità relativa) riscontrate durante la misura. Il risultato normalizzato può essere calcolato automaticamente dai nuovi modelli di analizzatori di umidità alogeni (ad esempio i modelli HX/HS/HC di METTLER TOLEDO), inserendo manualmente la temperatura effettiva e l'umidità relativa o connettendo un sensore RHT che registra automaticamente le condizioni. In alternativa, si può calcolare il risultato normalizzato automaticamente utilizzando lo strumento Excel^® per la gestione dei report.
 

10.   Come vanno interpretati i risultati della verifica con SmartCal?

Se l'analizzatore di umidità funziona correttamente, il risultato della verifica, stabilito a una temperatura di essiccamento specifica, deve trovarsi in un intorno di un valore medio e rientrare nei limiti di regolazione (come mostrato di seguito), sebbene non necessariamente al centro dell'intervallo specificato.

 
I risultati delle verifiche con SmartCal effettuate nel corso del tempo rientrano nei limiti di regolazione. Ogni risultato di verifica
è indicato da un quadrato blu. I limiti di regolazione (tolleranze) sono indicati dalle linee rosa.
 

11.   Perché i risultati ottenuti con SmartCal devono rientrare tra i limiti di regolazione?

I limiti di regolazione per SmartCal sono validi per tutte le famiglie di analizzatori di umidità METTLER TOLEDO attualmente in produzione e delle relative variazioni. Uno specifico analizzatore di umidità può quindi trovarsi in qualsiasi punto dell'intervallo compreso tra i limiti. Di conseguenza, è importante che uno specifico strumento non mostri variazioni ampie, salti o trend specifici nel corso del tempo. Un'ampia dispersione delle misure è tipicamente provocata da condizioni di verifica instabili, ad esempio correnti d'aria, manipolazione o utilizzo di uno strumento caldo. Diverse misure di verifica consecutive che mostrano un trend nella stessa direzione potrebbero potenzialmente essere dovute a una normalizzazione incorretta, una contaminazione sul vetro di protezione o sul riflettore, un sensore di temperatura difettoso o contaminato o da uno strumento difettoso.
 

12.   Cosa fare in caso di deviazioni?

Se una misura è al di fuori dell'intervallo specificato, deve essere ripetuta con una nuova bustina di sostanza di verifica, dopo essersi accertati che eventuali possibili cause, quali contaminazioni sul vetro di protezione o manipolazione inadeguata, siano state prese in considerazione e risolte. Se il risultato è ancora oltre i limiti, regolare lo strumento utilizzando un kit di taratura per temperatura e peso. Il servizio di assistenza tecnica METTLER TOLEDO è a vostra disposizione per fornirvi ulteriore supporto.
 

13.   Che tipi di prodotti SmartCal sono disponibili?

Tutte le opzioni SmartCal (Sampler, StarterPac, bustine) sono disponibili in due versioni: cSmartCal (versione certificata) e SmartCal.
 

14.   Qual è la differenza tra cSmartCal e SmartCal?

Le differenze tra le due versioni sono date dal tipo di certificazione e dalle bande di tolleranza. cSmartCal (ovvero 'SmartCal con certificazione') viene testato per verificarne il contenuto di umidità assoluto dall'istituto indipendente BAM (l'istituto federale tedesco per i materiali, le verifiche e la ricerca) ed è provvisto di un certificato di analisi che consente la tracciabilità completa e risponde ai requisiti richiesti per i settori più severamente regolamentati. Il normale SmartCal, invece, è dotato di un certificato di produzione emesso da METTLER TOLEDO che conferma che le caratteristiche della sostanza rientrano nelle tolleranze di produzione.
 

15.   Dove si trova la certificazione per SmartCal?

Tutti i certificati di SmartCal possono essere scaricati qui: ricerca certificati SmartCal. Immettere il numero del lotto di SmartCal riportato sulla bustina di SmartCal (senza gli zeri iniziali, ad esempio 144) e verrà fornito il relativo certificato in formato PDF.
 

16.   Per quanto tempo si conserva SmartCal?

La durata di conservazione è di 36 mesi dalla data di produzione. La data di scadenza di ogni lotto di SmartCal è stampata su tutte le confezioni e sul certificato corrispondenti.
 

17.   In che modo posso iniziare a utilizzare SmartCal?

È opportuno che ogni cliente inizi a utilizzare SmartCal con lo StarterPac, che comprende tutti gli strumenti e la documentazione necessari per utilizzare SmartCal correttamente.
 

18.   Quanto spesso devo utilizzare SmartCal?

La frequenza di test tipica è di una volta al mese. Tuttavia, la frequenza di test deve essere stabilita sulla base di una valutazione dei rischi e dipende quindi dal singolo processo.
 

19.   SmartCal elimina la necessità di verifiche della bilancia e della temperatura?

No, non la elimina. Per mantenere l'accuratezza di uno strumento e ridurre il rischio di caratteristiche fuori specifica, è necessario ricorrere a verifiche condotte da fornitori di servizi qualificati e dall'utente stesso. Per monitorare le prestazioni di un analizzatore di umidità basandosi sulla valutazione dei rischi, si raccomandano le verifiche elencate di seguito:

• Taratura (tecnico dell'assistenza)
• Verifica con SmartCal (utente e tecnico dell'assistenza)
• Taratura della temperatura (utente e tecnico dell'assistenza)
• Verifica metrologica (utente e tecnico dell'assistenza)

Per ulteriori informazioni sulle verifiche di routine, consultare il libro bianco: Test di routine degli analizzatori di umidità.

20.   Che temperatura occorre selezionare per la verifica?

Per utilizzare le verifiche con SmartCal integrate, selezionare la temperatura di verifica che più si avvicina a quella del metodo utilizzato più spesso; è possibile selezionare 70 °C, 100 °C 130 °C o 160 °C. I limiti di regolazione per il portafoglio di produzione attuale sono stati stabiliti per queste quattro temperature. Tuttavia, è anche possibile utilizzare SmartCal con qualsiasi temperatura che rientri nell'intervallo di temperatura di esercizio dello strumento. In tal caso, l'utente deve specificare i propri limiti per la temperatura scelta.
 

21.   Se il risultato rientra nei limiti di regolazione, significa che l'analizzatore di umidità sta funzionando correttamente?

Nel caso della prima misura, sì. Tuttavia, i limiti di regolazione tengono anche conto di eventuali variazioni tra uno strumento e l'altro del portafoglio completo offerto dall'azienda, per cui non sono sufficienti per valutare uno specifico strumento. Inoltre, occorre valutare/analizzare con attenzione i risultati ottenuti con SmartCal. I valori ottenuti con SmartCal devono avere una buona ripetibilità; i risultati non devono discostarsi molto gli uni dagli altri e non deve essere presente alcun trend evidente di aumento o diminuzione dei valori ottenuti con SmartCal.

Consultare la Guida all'uso di SmartCal, (Capitolo 4):
 

22.   Si può utilizzare SmartCal con analizzatori di umidità non fabbricati da METTLER TOLEDO?

Sì. È possibile utilizzare SmartCal con qualsiasi analizzatore di umidità. Tuttavia, i limiti di regolazione forniti da METTLER TOLEDO sono applicabili solo all'attuale portafoglio di strumenti (HX204, HS153, HC103, HE73 e HE53).