Il nuovo sensore ottico Ingold per misure di ossigeno, InPro6870i, è stato progettato per l'utilizzo in bioreattori dove i cicli di sterilizzazione in situ (SIP) sono importantissimi per la sanitizzazione, mentre il sensore InPro6880i può essere autoclavato, ma solo dopo aver rimosso la testa del sensore. Se utilizzato in combinazione con il nuovo trasmettitore M400 con tecnologia ISM, il sistema offre una diagnostica avanzata consentendo di ottimizzare la sicurezza del processo di produzione. L’indicatore dinamico della vita media del sensore, per la pianificazione della sostituzione dell’OptoCap, e il temporizzatore di taratura che identifica l’esatto momento in cui si rende necessario il successivo intervento di manutenzione, sono solo due delle nuove funzionalità che consentono di incrementare l’affidabilità delle misure del processo di produzione. Inoltre, il sensore InPro6870i è caratterizzato da un tempo di risposta ancora più rapido in quanto il suo sensore di temperatura si trova più vicino all’estremità del sensore stesso, permettendo di effettuare una taratura più accurata e di migliorare il controllo del processo. I sensori di ossigeno ottico Ingold rappresentano un nuovo standard per la sicurezza del processo.
Aumento della resa e della qualità del prodotto
Il puntale angolato e la superficie idrofila impediscono la formazione di bolle. In questo modo si elimina il rumore e migliorano efficienza produttiva e controllo di processo.
Per bioreattori digitali e analogici
Questo sensore di OD antibolla dispone di segnali di uscita digitali (MODBUS, RS-485) e analogici (mA) per garantire la compatibilità con bioreattori e trasmettitori da banco.
Sterilizzabile ed autoclavabile
InPro 6860i/12/120/mA/HD offre misure di ossigeno veloci e precise, anche dopo ripetuti cicli di autoclavaggio e sterilizzazione fino a 140 °C.