Come misurare il pH in campioni di piccole dimensioni
Know How
Metodo di applicazione
Consigli e suggerimenti

Come misurare il pH in campioni di piccole dimensioni

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Scoprite i vantaggi di utilizzare sensori specializzati per misurare il pH in campioni di piccole dimensioni

Nella ricerca in ambito Life Science è spesso necessario misurare il pH di campioni di piccole dimensioni. Si tratta solitamente di esperimenti costosi, durante i quali la fase di manipolazione potrebbe introdurre errori nei risultati. 

Con il giusto strumento, è possibile ridurre al minimo la manipolazione anche dei campioni a basso volume e ottenere misure di pH accurate. La gamma di microsensori di pH METTLER TOLEDO include i modelli InLab Nano, InLab Ultra-Micro-ISM e InLab Micro Pro-ISM, ma anche il modello InLab Surface Pro-ISM per l'analisi di gocce o sostanze su superfici piane.

Scaricate la nota applicativa gratuita per scoprire come i nostri strumenti possono aiutarvi a superare le vostre difficoltà nella misura di pH in campioni di piccole dimensioni.

 

 

Abbiamo raccolto le difficoltà più comuni nella misura di pH di campioni di piccole dimensioni e una serie di linee guida su procedure di determinazione e selezione del sensore.

Misurare il pH in campioni di piccole dimensioni

I campioni in volumi ridotti sono spesso conservati in contenitori troppo piccoli per la punta di un elettrodo, ecco perché la membrana sensibile e il diaframma di riferimento devono essere della dimensione e nella posizione giusta. Di solito, un sensore semi-micro inserito in un contenitore stretto sposta una quantità di soluzione sufficiente a coprire membrana e diaframma e ottenere una misura accurata. Tuttavia, i campioni in millilitri richiedono microsensori specializzati con membrana molto piccola e diaframma posizionato in basso.

Misurare il pH di sostanze su superfici piane

Alcuni campioni sono troppo piccoli anche per un microsensore, che non può quindi garantire una misura accurata. In questi casi, un sensore con membrana piatta è la scelta ottimale.

Prevenire la contaminazione con un sensore di pH con membrana piatta

Il contatto diretto del sensore di pH con il campione durante la misura può rappresentare una fonte di contaminazione. Il campione può essere contaminato non solo dall'elettrolita di riferimento, che potrebbe scorrere al suo interno, ma anche dalla soluzione di lavaggio e da eventuali residui che potrebbero essere presenti sul sensore. Pipettare almeno 10 μL di campione su una superficie piana pulita e misurare il pH con un sensore a membrana piatta permette di prevenire questi problemi.

 

Misurare la temperatura del campione, non del sensore

Il valore di pH dipende dalla temperatura. Quando il volume del campione è limitante, la temperatura del sensore potrebbe essere erroneamente interpretata come quella del campione. Quando possibile, il sensore e il campione devono essere conservati insieme per evitare differenze di temperatura. Se la temperatura del campione è nota, non è necessaria una sonda per misurarla e può essere inserita manualmente durante l'analisi.

La misura accurata di pH in campioni di piccole dimensioni si basa sull'attenta scelta del sensore e sulla selezione delle tecniche da adottare. Queste linee guida possono contribuire a superare con successo le sfide legate alle misure dei campioni piccoli e a ottenere risultati accurati e ripetibili.

 

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